Fonte : www.lasiritide.it – 08/04/2019 Autore: Gianfranco Aurilio

La vicenda del gas radon sta facendo notizia un po’ ovunque, non solo in Basilicata. Giovanni Santarsenio, vicesindaco di Lagonegro, lo scorso 4 aprile ha emanato un’ordinanza di chiusura dell’asilo in Rione Rossi e il trasferimento “della sezione di scuola dell’infanzia nella nuova struttura in Rione Rossi”.

Nel testo del provvedimento si legge che, con una nota risalente al 23 marzo, Arpab, nell’ambito delle misure annuali della quantità, aveva ravvisato una concentrazione media annua del radon “che ha superato il livello di azione pari a 500 Bq/m2, in quasi tutti i locali al piano terra ad esclusione dei locali mensa”.

Dell’ordinanza si è discusso durante una riunione nella Sala Consiliare del Municipio alla presenza dei genitori, dirigenti scolastici e dello stesso vicesindaco, cui ha partecipato il fisico Fabrizio Cammarota: professionista individuato dal comitato delle madri, dopo che il Comune aveva deciso di avvalersi di un tecnico. “Per la prima volta – ci spiega il vicesindaco Santarsenio – uno stimato professionista ha affermato che nell’istituto in questione non manderebbe i propri figli, per cui c’è un rischio per la salute”.

Il radon è un gas radioattivo di origine naturale che si trova principalmente nei locali a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, con possibilità tuttavia di arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti. L’esposizione al radon in quantitativi in eccesso, e per periodi prolungati, può provocare seri danni alla salute, in particolare ai polmoni.

“Io ho a cuore la salute dei cittadini – aggiunge Santarsiero – e per questo ho intenzione di chiedere al Prefetto che venga assunta ogni iniziativa opportuna a risolvere il problema. Se è il caso non escludo certo di riaprire la scuola, ma è un tema che merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni competenti”.
Ma non si può parlare di emergenza randon. “Da un rilievo sul plesso di Piazza della Repubblica, è emerso che i valori erano nella norma”.

Difendersi dal radon è piuttosto semplice: basta areare bene i locali in cui si soggiorna. E lo conferma lo stesso vicesindaco. “Il risanamento non è complicato e noi porremo in essere tutte le azioni necessarie a tutelare la salute dei bambini”.