Fonte: Redazione InSic.it – a cura di A.Mazzuca del 28/01/2019
La Commissione europea aggiorna a Gennaio 2019 l’elenco delle decisioni sui casi d’infrazione adottate questo mese, che comportano anche azioni legali nei confronti di alcuni Stati membri per inadempimento degli obblighi previsti dal diritto dell’UE.
Nell’ambito della sicurezza sul lavoro la Commissione invita l’Italia a recepire la normativa dell’UE in materia di radioprotezione contenuta nella Direttiva 2013/59/EURATOM , il cui termine per l’adeguamento è scaduto il 6 febbraio 2018. 

In data 24 gennaio la Commissione segnala di aver inviato un parere motivato all’Italia chiedendo il recepimento della nuova direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza (direttiva 2013/59/Euratom del Consiglio). Gli Stati membri erano tenuti a recepire la direttiva entro il 6 febbraio 2018.

La nuova direttiva aggiorna e consolida la normativa europea in materia di radioprotezione. Stabilisce anche norme fondamentali di sicurezza volte alla protezione dei lavoratori, degli individui e dei pazienti contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti e contempla la preparazione all’emergenza e la risposta in caso di emergenza, che sono state rafforzate a seguito dell’incidente nucleare di Fukushima.L’Italia ha ora due mesi per rispondere al parere motivato e comunicare le sue misure di recepimento, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’UE.